Il Papa: concludere l'anno alla scuola di Maria, con gratitudine e speranza

Nell’omelia dei primi vespri della Solennità di Maria Madre di Dio con il canto del Te Deum, nella Basilica di San Pietro alla presenza di 6500 fedeli, Francesco invita a vivere la dimensione della gratitudine e della speranza: non in una prospettiva mondana, ma in quella essenziale della relazione con Dio e con i fratelli. Con uno sguardo al prossimo Giubileo del 2025 auspica che Roma sia segno di speranza per chi la abita e per chi la visita

31 dicembre 2023
Paolo Ondarza – Città del Vaticano Non secondo il mondo, ma nella lode, nello stupore e nella riconoscenza. È così secondo Francesco che siamo chiamati a vivere la gratitudine e la speranza in quest’ora, nell’anno che volge al termine. L’esempio e il modello è offerto da Maria, Madre di Dio, la cui immagine della lactans, allattante, dipinta a tempera su tavola nel XII secolo, custodita nell’Abbazia di Montevergine, è eccezionalmente esposta nella Basilica di ...
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