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Basilica di Santa Cecilia a Trastevere (Santa Ildegarda di Bingen)

La Basilica di Santa Cecilia sorge sull’antica casa della Santa, martirizzata intorno al 230 d.C. La donna, secondo la tradizione, venne torturata per ben tre giorni nel calidarium, e infine decapitata per aver cercato di convertire al cristianesimo diversi componenti della sua famiglia.

 

Gli scritti raccontano che papa Urbano I, dopo aver assistito al supplizio, diede al corpo degna sepoltura e consacrò la casa trasformandola in una chiesa che, già nel VI secolo, grazie a San Gregorio Magno, divenne basilica primitiva.

 

Nella cripta è venerato il corpo della Santa che, secondo la tradizione, venne ritrovato nelle catacombe di San Callisto da papa Pasquale I, dopo che la Santa Cecilia gli era apparsa in sogno indicandogli il luogo esatto della sua sepoltura. Così il Papa consacrò nell’821 una nuova chiesa erigendola in sostituzione della precedente.

 

Inoltre, nel 1599, quando il cardinale Sfondrati fece aprire il sepolcro di santa Cecilia, il corpo della donna fu ritrovato miracolosamente intatto, vestito di bianco e con le ferite sul collo. Così a Stefano Maderno venne affidato il compito di realizzare una statua in marmo, riproducendo l’esatta posizione in cui il corpo fu ritrovato.