Giubileo, firmato a Palazzo Chigi il Protocollo per il coinvolgimento attivo dei detenuti

12 settembre 2024

A poco più di cento giorni dall’apertura ufficiale del Giubileo, si è tenuta ieri a Palazzo Chigi  la riunione congiunta del Tavolo istituzionale e della Cabina di coordinamento per l’Anno Santo 2025. Tra i presenti il Pro-Prefetto S.E. Mons. Rino Fisichella, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alberto Mantovano, il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, il Commissario Roberto Gualtieri, il Prefetto di Roma Lamberto Giannini e, collegato da remoto, il Commissario straordinario del governo per il Giubileo, Agostino Miozzo.
 

In occasione dell’incontro è stato sottoscritto un Protocollo d’intesa tra Commissario straordinario, Ministero della Giustizia e Santa Sede per il coinvolgimento in lavori di manutenzione e di altra natura, durante il Giubileo, dei detenuti idonei, con l’obiettivo di aiutarli ad acquisire competenze professionali utili per il loro futuro reinserimento sociale. L’accordo è nato dal desiderio comune, in occasione del Giubileo della Speranza, di dare continuità a una delle esperienze proposte per la prima volta durante il Giubileo della Misericordia del 2015, in linea con la particolare sensibilità di Papa Francesco verso la riabilitazione dei detenuti. Come è esplicitato nella Bolla d’indizione del Giubileo 2025, infatti, anche per l’Anno santo ordinario il Santo Padre ha previsto l’apertura straordinaria di una Porta Santa in un carcere.
 

Il sindaco di Roma Capitale, Gualtieri, ha fatto poi il punto sullo stato di avanzamento dei cantieri, con un aggiornamento sui lavori di piazza Pia e piazza dei Cinquecento, sul progetto del parcheggio di Lungotevere Castello, sulla riqualificazione di piazza Risorgimento e sull’ammodernamento del Ponte dell’Industria. Per quanto riguarda l’organizzazione degli eventi, si è deciso di concentrare quelli per i quali è prevista la presenza del Santo Padre nell’area di piazza San Pietro, via della Conciliazione, piazza Pia e piazza Risorgimento, mantenendo nell’area di Tor Vergata il solo evento relativo alla Giubileo dei Giovani.  Altri eventi, connessi a quelli principali, si potranno svolgere in sedi diverse, definiti in base alle esigenze organizzative e ai numeri dei presenti.
 

Riguardo all’accoglienza e all’assistenza di categorie fragili, è stata individuata in piazza di Porta San Lorenzo un’alternativa alla realizzazione della tensostruttura prevista dal Comune inizialmente nell’area della Stazione Termini, e si procederà alla realizzazione di un punto di accoglienza con moduli prefabbricati, con l’obiettivo però di una progettazione strutturale e permanente che esca dalla logica dell’emergenza.