Mons. Fisichella su AgenSir: «L’Anno della Preghiera per rimettere Dio al centro»

19 febbraio 2024

«Papa Francesco ha sempre sostenuto fin dall’inizio del suo pontificato: “l’evangelizzazione si fa in ginocchio”. Un’espressione come questa dovrebbe essere indicativa nel proporre l’Anno della preghiera. Al primo posto infatti è necessario porre la contemplazione del mistero di Dio nella nostra vita e del rapporto con lui». Inizia così l’intervento di S.E. Mons. Rino Fisichella, pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, dedicato all’Anno della Preghiera e ospitato dall’agenzia stampa cattolica Sir.

 

L’Anno della Preghiera non si limiterà dunque, spiega Mons. Fisichella, a «una serie di iniziative proposte dal Dicastero», ma «desidera al contrario rimettere Dio al centro e noi in ginocchio davanti a Lui senza moltiplicare le nostre richieste, sapendo che già le conosce. Sarà necessario quindi esprimere l’esigenza di essere accolti da Lui, capiti e perdonati. Questo anno pertanto è nella prospettiva del Giubileo che come sua caratteristica pone al centro il grande tema dell’indulgenza come perdono pieno e totale da parte di Dio».

 

Quest’anno sarà una “scuola di preghiera” «per riscoprire i passi necessari da compiere per

vivere sotto lo sguardo di un Dio che ci ascolta. D’altronde i cristiani sanno che la loro preghiera può avere la sua efficacia se posta alla luce della preghiera che Gesù ci ha insegnato. Alla richiesta dei discepoli di insegnare loro a pregare, Gesù ha risposto con le parole che contengono in sintesi tutto il Vangelo da lui proclamato. Entrare poco alla volta nella preghiera del Padre nostro sarà realmente un’esperienza per avere certezza di quanto  abbiamo veramente bisogno».

 

Per vivere al meglio questo momento di riflessione sulla Preghiera, conclude il pro-prefetto si propone la rilettura «delle 38 catechesi che Papa Francesco ha sviluppato nel 2020-2021». In più sono già disponibili all’acquisto gli Appunti sulla Preghiera, una collana di otto volumi con «brevi riflessioni su perché pregare e come pregare oggi; pregare con i salmi, con la preghiera di Gesù, riscoprendo le parabole della preghiera come pure la preghiera dei santi e dei peccatori». A breve, infine, sarà messo a disposizione online «un breve sussidio del Dicastero per l’Evangelizzazione con delle indicazioni di ciò che ogni giorno già facciamo ma che forse dobbiamo riprendere con maggiore entusiasmo».

 

Leggi l’intervento integrale su AgenSir: https://www.agensir.it/chiesa/2024/02/19/la-preghiera-e-il-nostro-modo-di-essere-presenti-nel-mondo/