Processione delle Confraternite, a Roma i capolavori della Settimana Santa andalusa "El Cachorro" e la “Vergine della Speranza"

16 maggio 2025

Sabato 17 maggio 2025, in occasione del Giubileo delle Confraternite, la città di Roma ospiterà una solenne e storica processione, espressione di fede, arte e tradizione. Numerose Confraternite provenienti dall’Italia e dall’Europa prenderanno parte all’evento articolato in due distinte processioni che si “incontreranno” simbolicamente presso l’area del Circo Massimo. Entrambi i percorsi prenderanno avvio alle ore 14: la processione principale muoverà da Piazza Celimontana, mentre la processione secondaria partirà da Largo Cavalieri di Colombo. Fedeli e turisti potranno assistere alla processione seguendo il percorso transennato.

La processione maggiore partirà alle ore 14 da Piazza Celimontana e il percorso seguirà Via Claudia, Via Celio Vibenna, poi Via di S. Gregorio, Piazza di Porta Capena fino al Circo Massimo, riprendendo poi la strada di nuovo verso il Colosseo. A questa processione parteciperanno 8 Confraternite provenienti dal Portogallo, dalla Spagna, dall’Italia e dalla Francia.

Si tratta della Real e Venerável Irmandade do Santíssimo Sacramento de Mafra (Portogallo), della Arciconfraternita Vaticana di Sant’Anna de’ Parafrenieri (Italia), della Cofradía del Dulce Nombre de Jesus Nazareno de León (Spagna), il Priorato Ligure delle Confraternite (Italia), l’Archiconfrérie de la Sanch de Perpignan (Francia), la Confraternita Maria SS. Addolorata di Enna (Italia). La grande attesa è poi per la Pontificia, Real e Ilustre Hermandad y Cofradía de Nazarenos del Santísimo Cristo de la Expiración y Nuestra Madre y Señora del Patrocinio en su dolor y gloria di Sevilla (Spagna) e la Pontificia y Real Archicofradía del Dulce Nombre de Jesús Nazareno del Paso y María Santísima de la Esperanza di Malaga (Spagna), che porteranno in processione due tra le immagini più venerate delle celebrazioni della Settimana Santa andalusa: il Santísimo Cristo de la Expiración, detto El Cachorro, da Siviglia, e la Santísima Virgen de la Esperanza, detta Sposa di Ronda, da Málaga. La Grande Processione prenderà il via alle ore 14 da piazza Celimontana, nei pressi del Colosseo.

Il Cristo de la Expiración, celebre espressione della scultura barocca spagnola, fu realizzato nel 1682 dallo scultore Francisco Antonio Ruiz Gijón. Alta circa 190 cm, la statua

rappresenta uno dei simboli più profondi della pietà sivigliana ed è considerata una delle opere più significative dell’arte sacra del XVII secolo. Accanto al crocifisso sivigliano sfilerà la Virgen de la Esperanza di Málaga, immagine di straordinaria intensità devozionale. Anch’essa risalente al XVII secolo e profondamente legata alla Cofradía de la Esperanza, la scultura raffigura la Vergine Maria nell’attesa della Resurrezione, con uno sguardo che esprime dolore, dolcezza e una fede incrollabile. Particolarmente nota per le sue maestose processioni durante la Settimana Santa malagueña, l’effigie viene tradizionalmente portata su un monumentale trono processionale, circondata da migliaia di fedeli.

A questa Processione “maggiore” si aggiungerà una seconda Processione che vedrà la presenza di decine di altre Confraternite da diversi Paesi del mondo. La seconda processione percorrerà Viale delle Terme di Caracalla e Viale Aventino concludendo all’interno del Circo Massimo, da dove i Confratelli potranno assistere al passaggio della prima processione.

L’incontro delle due processioni al Circo Massimo rappresenterà il culmine simbolico di un evento che fonde spiritualità, cultura e tradizione in uno scenario unico al mondo. La partecipazione di opere sacre provenienti dalle diverse regioni europee conferisce alla celebrazione un alto valore artistico e devozionale.