Giubileo della Consolazione, lunedì i pellegrinaggi e la Veglia con Papa Leone XIV

12 settembre 2025

A poco più di un mese dal Giubileo dei giovani, riprendono gli appuntamenti con i grandi eventi giubilari. Lunedì 15 settembre si terrà il Giubileo della Consolazione, speciale evento giubilare dell’Anno Santo dedicato a tutti coloro che stanno vivendo, o hanno vissuto, nella vita momenti di particolare difficoltà, lutto, sofferenza o indigenza. È prevista la partecipazione di oltre 8500 persone provenienti da ogni parte del mondo e, soprattutto, da Italia, Germania, Polonia, Spagna, Stati Uniti, Canada, Brasile, Messico, Colombia, Argentina, Perù, Bolivia, Australia.

Sono state coinvolte anche molte associazioni, fondazioni ed enti religiosi che si occupano di accompagnare chi ha bisogno di supporto e cura. Tra queste l’Associazione “Figli in cielo”, che propone percorsi per le famiglie che hanno sperimentato la perdita prematura di un figlio o di una persona cara, la Casa Famiglia Paolo VI, che accoglie gratuitamente le famiglie che si trasferiscono a Roma per le cure oncologiche dei loro bambini. Poi ancora l’Associazione Villa Maraini, che si occupa di percorsi terapeutici per chi soffre di tossicodipendenza, abuso di alcol, gioco d’azzardo, e nuove dipendenze come quelle tecnologiche, e recupero carcerati, l’Associazione Italiana Vittime e Infortuni della Strada - Onlus, che offre opportunità di supporto psicologico e burocratico alle famiglie delle vittime, e l’Associazione Scintille di Speranza, del cimitero Laurentino di Roma, che accompagna coloro che hanno avuto lutti in famiglia.

L’evento giubilare inizierà la mattina del 15 settembre, tra le ore 8.00 e le 12.00, con i pellegrinaggi dei gruppi alla Porta santa della Basilica di San Pietro. Nel pomeriggio, invece, alle ore 17.00 inizierà la Veglia di preghiera, all’interno della Basilica, presieduta dal Santo Padre, Papa Leone XIV. La Liturgia della Parola, incentrata sulla parabola del buon samaritano, dal brano del Vangelo di Marco (Mc 10, 25-37), sarà seguita dalle testimonianze di due donne, Diane Foley, dagli Stati Uniti, e Lucia Di Mauro Montanino, da Napoli. Foley sta girando il mondo per raccontare la storia di riconciliazione e perdono, grazie alla forza della fede, con Alexanda Koley, del gruppo jihadista che nel 2014 ha ucciso in Siria suo figlio, il giornalista Jim Foley. Lucia di Mauro Montanino, invece, racconterà di come ha trasformato il dolore per l’omicidio di suo marito in rinascita, attraverso l’incontro e l’accompagnamento di Antonio, uno dei ragazzi che ha partecipato all’aggressione. Al termine delle testimonianze, il Papa terrà la sua omelia davanti ai presenti.

In Basilica, durante la Veglia, sarà presente la statua della Madonna della Speranza, proveniente dalla parrocchia-santuario di Battipaglia. Ogni partecipante, poi, riceverà in dono l’”Agnus Dei”, una medaglia di cera con la raffigurazione dell’Agnello pasquale, simbolo di resurrezione e segno di speranza, che sarà benedetto dal Santo Padre durante la Veglia. Sull’altro lato della medaglia, la rappresentazione della Madonna Salus Populi Romani, cara alla città di Roma.