Per il Giubileo dei Movimenti, delle Associazioni e delle nuove Comunità, dal 7 al 8 giugno oltre 70mila pellegrini da tutto il mondo

05 giugno 2025

Si svolgerà a Roma, sabato 7 e domenica 8 giugno 2025, il Giubileo dei Movimenti, delle Associazioni e delle Comunità, uno degli eventi più significativi dell’Anno Santo 2025. Due giornate intense che vedranno la partecipazione di oltre 70.000 pellegrini provenienti da più di 100 Paesi del mondo. Tra i partecipanti, gruppi numerosi arriveranno a Roma da Italia, Spagna, Germania, Francia, Portogallo, Polonia, Svizzera, Stati Uniti, Canada, Messico, Brasile, Argentina, Perù, Colombia, Regno Unito, Filippine, Etiopia.

Protagonisti del Giubileo saranno i movimenti ecclesiali, le nuove comunità, le associazioni di fedeli, le realtà carismatiche e missionarie, che da sempre costituiscono un'espressione viva e dinamica dell'evangelizzazione nel mondo. Sarà la prima occasione d’incontro, per loro, con il Santo Padre Leone XIV. Tra le realtà presenti in particolare il Cammino Neocatecumenale, l’Azione Cattolica, Comunione e Liberazione, Comunità cattolica Shalom, le Cellule parrocchiali di evangelizzazione, Charis International,  Comunità di Sant’Egidio, Comunità Nuovi Orizzonti, Forum Internazionale dell’Azione Cattolica, Gioventù ardente mariana, Opera di Maria - Focolari, Rinnovamento nello Spirito, Associazione Salesiani Cooperatori.

Sabato 7 giugno, il Giubileo inizierà con il pellegrinaggio alle Porte Sante delle Basiliche Papali dalle 8.00 alle 18.00. Nel pomeriggio, a partire dalle ore 16.00, tutti i partecipanti saranno riuniti in Piazza San Pietro in attesa della Veglia di preghiera con il Santo Padre, alla Vigilia di Pentecoste. Fino alle 18.00 i pellegrini potranno vivere un momento di festa, animato da diversi gruppi musicali, con rappresentanti di movimenti, associazioni e comunità provenienti da tutti i continenti.

Dalle 18 inizierà la Preveglia, momento di riflessione per entrare nel clima di preghiera, animato da un coro di 130 persone da tutto il mondo e arricchito dalle testimonianze di Hussam Abu Sini, israeliano di origine arabo-cristiana impegnato per la pace, Nicola Buricchi, padre e marito con una storia di tossicodipendenza alle spalle, Aline Minani, direttrice della Scuola della pace “Floribert Bwana Chui” per bambini profughi e vulnerabili alla periferia di Goma, nella Repubblica Democratica del Congo, Pedro e Maria Begona Sanchez, sposi missionari in Ucraina, genitori di 12 figli.

Dalle 20.00 alle 21.00, sempre in Piazza San Pietro, il Santo Padre presiederà la solenne Veglia di Pentecoste che rappresenta il cuore spirituale dell’intero evento giubilare, segno dell’unità e della varietà dei doni dello Spirito nella Chiesa. La Veglia prevede la liturgia della Parola con il Rinnovo delle promesse battesimali e l’omelia di Papa Leone.

Infine, domenica 8 giugno, alle ore 10.30, si terrà in Piazza la Celebrazione Eucaristica nella solennità di Pentecoste presieduta dal Pontefice a conclusione del Giubileo dei Movimenti. La Santa Messa sarà aperta a tutti i pellegrini, senza necessità di biglietto.