Venerdì migliaia di Adolescenti in preghiera per la “Via Lucis” all’EUR

23 aprile 2025

Il primo evento che riunirà insieme le decine di migliaia di ragazzi e ragazze arrivati a Roma per il Giubileo degli Adolescenti sarà il momento di preghiera della Via Lucis, presieduto da S.E. Mons. Rino Fisichella, responsabile dell'organizzazione del Giubileo, alle 18.00 di venerdì 25 aprile. I giovani pellegrini si ritroveranno presso le Scalinate della chiesa dei Santi Pietro e Paolo all’EUR e potranno accedere all’area a partire dalle ore 16.00. Gli adolescenti vivranno la preghiera della “Via Lucis” con il pensiero al Santo Padre, Papa Francesco. Ripercorrere la vita di Gesù li aiuterà a pregare per Papa Francesco nella logica della Resurrezione e della vita eterna.

«La Via lucis - ha spiegato don Massimo Tellan, parroco romano che ha curato il momento di preghiera -, riprendendo le tappe della Via Crucis quaresimale, nel Tempo di Pasqua ripercorre gli incontri di Gesù risorto con i testimoni oculari della resurrezione, dal giorno di Pasqua a Pentecoste, con 14 stazioni». Si tratta di una un forma di preghiera nata nel 1988 all’interno della famiglia salesiana, e vissuta come esperienza per la prima volta nel 1990, alle Catacombe di san Callisto, a Roma. Nell'ottava di Pasqua, gli adolescenti saranno accompagnati nel clima della resurrezione attraverso la preghiera in 7 stazioni, e non nelle 14 canoniche, e per ciascuna delle stazioni ci sarà la lettura di un brano di Vangelo, una parte di preghiera corale e una terza parte recitata da due adolescenti.

«Questa terza parte - ha aggiunto don Massimo - sarà molto particolare. Nello scriverla ho pensato a quello che un ragazzo di oggi domanderebbe incontrando i testimoni della resurrezione. I due ragazzi che reciteranno, nella narrazione, erano in viaggio verso Roma per vivere il Giubileo, ma per uno scherzo dell’app sono stati catapultati nel passato a 2000 anni fa, proprio all'indomani della resurrezione di Gesù. Questi due adolescenti incontreranno Santa Maria Maddalena, San Tommaso, San Giovanni, San Pietro e tanti altri, che li aiuteranno nel loro tentativo di ritrovare la strada verso Roma. Ecco, quello che scopriranno i ragazzi è che i testimoni che incontreranno non gli indicheranno il cammino per tornare al loro tempo, ma piuttosto li aiuteranno a comprendere qual è la strada che li riporta a Casa».

Come accanto al feretro del Papa, mercoledì durante la traslazione in Basilica, era presente il Cero pasquale, così lo stesso Cero sarà protagonista della Via Lucis e dalla sua fiamma saranno accese sette fiaccole. «Per noi credenti un funerale è un accompagnamento verso la casa del Padre, - ha concluso don Massimo - e poter pregare con questa prospettiva aiuta i ragazzi a vedere questo momento di transizione e dolore alla luce della Speranza che non delude, che è Cristo stesso».

All’area dell’evento si potrà accedere dalle estremità di viale Santi Pietro e Paolo e dalla scalinata monumentale della Basilica (con ingresso da Viale Umberto Tupini). Le aree parcheggio per i pullman saranno in piazzale Ferruccio Parri, Viale Romolo Murri, Viale Egeo, Viale dei Primati Sportivi e Val Fiorita. L’area sarà provvista di maxi schermi, due punti di distribuzione dell’acqua offerti da ACEA, bagni e una zona per le persone con Disabilità.