“In Cammino” verso Roma: il pellegrinaggio moderno parte da Canterbury il 28 luglio
Parte il 28 luglio 2023 da Canterbury, Gran Bretagna, la prima tappa di “In cammino”, la rassegna ideata e promossa da Livia Pomodoro che, in tre anni, dal 2023 al 2025, viaggerà attraverso l’Europa toccando 7 nazioni (Gran Bretagna, Francia, Germania, Olanda, Belgio, Svizzera, Italia) e 14 tra le maggiori e più prestigiose Abbazie del continente.
Non solo pellegrinaggio tradotto in chiave moderna, ma momento d’incontro e di conoscenza che, partendo dalle rovine dell’Abbazia di Sant’Agostino a Canterbury, punto di inizio della Via Francigena, giungerà nel 2025 a Roma in occasione del Giubileo. In ogni Abbazia saranno organizzati spettacoli teatrali e musicali, recital e letture, ispirati da parole e temi dedicati all’idea di viaggio e di pellegrinaggio.
In ogni tappa verrà declinata, in collaborazione con l’Istituto Treccani, una parola che farà da filo conduttore per spettacoli, concerti e incontri allestiti nelle Abbazie. A Canterbury, dopo il saluto con le rappresentanze istituzionali e cittadine, avverrà presso le rovine dell’Abbazia di Sant’Agostino la partenza ideale di “In cammino”. A seguire, alle ore 18, al Clagett Auditorium del Canterbury Cathedral Lodge, l’attore Claudio Moneta presenterà una serie di testi estratti da opere letterarie di vari autori (tra i quali Chaucer e Mary Shelley) incentrati sulla parola “Pellegrinaggio”, insieme ad Andrea Antonio Verardi, storico e docente alla Pontificia Università Gregoriana, che ha curato la ricerca sul tema e la sua differente declinazione nei secoli.
«La scelta di Canterbury quale prima tappa del nostro cammino – spiega Livia Pomodoro, Presidente dello Spazio Teatro No’hma di Milano e ideatrice della rassegna – è sia storica, in quanto nel 990 Sigerico partì da qui per arrivare a Roma, tracciando così la Via Francigena, sia simbolica, dato che nel corso del nostro viaggio uniremo idealmente l’Europa, dalla Manica al Mediterraneo. Il nostro è un itinerario di fede e ragione, che racchiude in sé pace e cultura, fratellanza e speranza». «E’ un’iniziativa che il Dicastero per l’Evangelizzazione, incaricato di organizzare il Giubileo 2025, ha accolto con grande favore – ha dichiarato S.E.R. Monsignor Rino Fisichella. – Innanzi tutto perché il titolo ‘In cammino’ si lega direttamente al pellegrinaggio del Giubileo, poi perché percorre molti tratti della Via Francigena che, come si sa, è uno di quei cammini tradizionali che i pellegrini fin dal primo Medioevo hanno percorso».