L’icona di Maria Madre dei Giovani in arrivo a Roma per il Giubileo dei Giovani con il Servizio Missionario Giovani

29 luglio 2025

Il Sermig (Servizio Missionario Giovani) sarà presente al Giubileo dei Giovani con l’icona della Madonna dalle tre mani, simbolo di fraternità, speranza e impegno. Giovedì 31 luglio alle ore 18:00 l’icona verrà portata in anteprima presso lo stand di TV2000, situato all’inizio di via della Conciliazione. A seguire il gruppo di giovani del Sermig si dirigerà verso Piazza San Pietro per partecipare alla serata organizzata dalla CEI.

Fondato a Torino nel 1964 il Sermig ha come missione la lotta contro la fame e l’ingiustizia nel mondo, promuovendo la solidarietà e lo sviluppo secondo lo spirito del Vangelo. Dal 1983 il Sermig ha trasformato l’ex Arsenale Militare di Torino nell’Arsenale della Pace, luogo di accoglienza e dialogo dove ogni notte circa 200 persone trovano rifugio. Questo spazio rappresenta un punto di incontro fra culture, religioni e generazioni, offrendo supporto a chi è in difficoltà e un riferimento per i giovani in cerca di senso. Al cuore di questa realtà si trova la Fraternità della Speranza, nata negli anni ’80, composta da giovani, famiglie e consacrati che vivono il Vangelo con impegno quotidiano al servizio dei poveri e della formazione giovanile.

In questo cammino di fede si inserisce la figura di Maria Madre dei Giovani, rappresentata in una preziosa icona del XIX secolo proveniente dalla Russia Ortodossa. L’immagine, conosciuta come “Madre di Dio delle tre mani”, è divenuta per il Sermig un simbolo di unità e protezione, un dono ecumenico giunto a Torino nel 2010, portando con sé un forte significato di comunione tra le Chiese.

In occasione del Giubileo dei Giovani nell’anno giubilare 2025, l’immagine giungerà a Roma per essere venerata dai giovani pellegrini provenienti da tutto il mondo. A partire dalle ore 18:00 di giovedì 31 luglio 2025 l’icona sarà visibile presso lo stand di TV2000 all’inizio di Via della Conciliazione.

Negli ultimi anni, l’icona di Maria Madre dei Giovani è stata protagonista di un pellegrinaggio attraverso chiese, comunità, periferie, carceri, ospedali, luoghi di fragilità e di speranza. Il segno che accompagna ogni tappa è un manto bianco posto ai piedi dell’icona, dove ciascuno può scrivere una preghiera personale. La particolarità del cammino è anche nel modo in cui l’icona viaggia: custodita dentro uno zaino simbolico, segno di giovinezza, strada, desiderio di futuro. È lo zaino dei pellegrini di oggi, dei giovani che camminano, portando con sé domande, fatiche, sogni.

Il cammino di Maria Madre dei Giovani a Roma per il Giubileo della Speranza è un segno di una presenza viva che accompagna i giovani nel loro percorso di crescita e ricerca.

L’icona parla al cuore di una generazione che desidera futuro, senso, responsabilità. Una generazione che, anche grazie al cammino del Sermig, continua a cercare – e a generare – speranza concreta.