L’incontro Refugees & Migrants in Our Common Home verso il Giubileo dei migranti

01 ottobre 2025

Dall’1 al 3 ottobre 2025, in preparazione al Giubileo per i Migranti, che si terrà dal 4 al 5 del mese, Roma ospiterà Refugees & Migrants in Our Common Home, il primo incontro globale in presenza di un’iniziativa triennale che riunisce università, Ong e partner comunitari per affrontare le sfide urgenti legate alla migrazione e agli sfollamenti forzati. Organizzato dalla Villanova University, il vertice accoglierà oltre 225 partecipanti da più di 40 Paesi. Insieme, co-progetteranno diversi piani d'azione universitari, fondati su istruzione, ricerca, advocacy e servizio con migranti e rifugiati, per rafforzare risposte accademiche coordinate, compassionevoli e durature.

L’evento si ispira alle parole di Papa Francesco, che ha esortato la comunità accademica ad agire concretamente di fronte alle sfide globali della migrazione, e a Papa Leone XIV, ex studente della Villanova, la cui identità agostiniana e chiamata alla corresponsabilità guidano la visione del progetto. Durante la seconda giornata del vertice, i partecipanti saranno ricevuti in udienza privata da Papa Leone XIV, dopo aver partecipato alla Santa Messa celebrata dal Cardinale Michael Czerny S.J.,  Prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale.

Come primo incontro in presenza, dell’iniziativa Rifugiati e Migranti nella Nostra Casa Comune, il vertice di Roma segna l’inizio di uno sforzo collaborativo e duraturo per trasformare la risposta dell’istruzione superiore alla migrazione. Al centro del progetto c’è il desiderio di favorire un cambiamento sistemico fondato sulla compassione, superando approcci tradizionali e settoriali e costruendo coalizioni capaci di rispondere alle cause strutturali degli sfollamenti con empatia e visione.

I partecipanti lasceranno Roma non solo con una prima bozza dei piani d’azione, ma anche con nuove alleanze, risorse condivise e un rinnovato senso di missione. Tra i relatori dell’evento figurano Amy Pope, Direttrice Generale dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM); il Cardinale Fabio Baggio, C.S., Sottosegretario del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale; Mons. Paul Desmond Tighe, Segretario del Dicastero per la Cultura e l'Educazione; Lana Cook, Ph.D., Direttore Associato, MIT Systems Awareness Lab; Massimo Faggioli, Ph.D., docente di Ecclesiologia Storica e Contemporanea al Loyola Institute del Trinity College di Dublino; Rabia Nasimi, Sostenitore dei rifugiati e consulente politico del Governo del Regno Unito (parlando a titolo personale); suor Norma Pimentel, M.J., direttrice esecutiva di Catholic Charities of the Rio Grande Valley e la prof.ssa Michele R. Pistone, J.D., LLM, docente di diritto presso la Villanova University e fondatrice e direttrice accademica del Mother Cabrini Institute on Immigration (presidente del vertice).

A differenza delle conferenze accademiche tradizionali, l’evento di Roma è partecipativo e orientato all’azione. I partecipanti sono suddivisi in quattro Gruppi di Lavoro, in linea con i pilastri del progetto: Istruzione, Ricerca, Advocacy e Servizio. A Roma, sessioni plenarie, interventi brevi e presentazioni visive rafforzeranno la collaborazione e culmineranno nei primi piani d’azione. Queste roadmap aiuteranno le università a impegnarsi con maggiore impatto, coordinamento e compassione sulle tematiche migratorie. Tra i momenti salienti, attività culturali e spirituali, in connessione con il Giubileo per i Migranti, offriranno un contesto simbolico e globale all’incontro.

Altro momento speciale sarà la presenza dello scultore Timothy Schmalz, che scolpirà dal vivo una nuova opera raffigurante Santa Francesca Cabrini per il Mother Cabrini Institute on Immigration. La statua verrà benedetta al termine del Vertice, offrendo ai partecipanti un potente momento di riflessione e lascito.

L’evento è promosso dal The Mother Cabrini Institute on Immigration, in collaborazione con il Center for Migration Studies (CMS), il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, il Dicastero per la Cultura e l’Educazione, la Federazione Internazionale delle Università Cattoliche, la Fondazione Agostiniani nel Mondo, il Jesuit Refugee Service, il Giubileo 2025, il MIT Systems Awareness Lab, lo Scalabrini International Migration Institute (SIMI), l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) e il Servizio per Migranti e Rifugiati della Conferenza Episcopale degli Stati Uniti (USCCB).