Papa Leone ai 120mila giovani in piazza San Pietro: «Siate segni di speranza nel mondo!»

30 luglio 2025

«Gesù ci dice: “Voi siete il sale della Terra, voi siete la luce del mondo”», ha detto ieri Sua Santità Papa Leone XIV, che è arrivato a sorpresa in piazza San Pietro, al termine della S.Messa di benvenuto del Giubileo dei Giovani, per salutare i 120mila giovani, accorsi da ogni parte del mondo. «Speriamo che tutti voi siate sempre segni di speranza nel mondo! - ha aggiunto il Papa dall’altare in piazza  - Oggi stiamo cominciando il Giubileo dei Giovani. Nei prossimi giorni avrete l’opportunità di essere una forza che può portare la grazia di Dio, messaggio di speranza, una luce alla città di Roma, all’Italia e a tutto il mondo. Camminiamo insieme con la nostra fede in Gesù Cristo».

Davanti alle centinaia di migliaia di giovani in festa per il suo arrivo, Leone ha ribadito la sua preghiera per la pace. «Il nostro grido deve essere anche per la pace nel mondo. Diciamo tutti: “Vogliamo la pace nel mondo!”». Poi ha concluso dando appuntamento a tutti i pellegrini a Tor Vergata, per la Veglia di sabato 2 agosto e la Santa Messa del giorno seguente.

La Celebrazione Eucaristica è stata presieduta da S.E. Mons. Rino Fisichella, Pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, e a concelebrare erano presenti oltre 2.500 sacerdoti e decine di vescovi. Davanti a loro una piazza stracolma, con i giovani che hanno colorato con le loro bandiere anche via della Conciliazione fino a Piazza Pia.

Nell’omelia, poi, monsignor Fisichella, ha preso spunto dal racconto evangelico della risurrezione di Lazzaro, per evidenziare che Gesù, saputo che l’amico stava male, ritardando la sua visita “insegna a noi qualcosa di importante”, che “la fede è un incontro, ma il primo che ci viene incontro è Gesù”, “quando vuole, come vuole, nel tempo stabilito da Lui, non da noi”. “Noi siamo chiamati solo a rispondere” quando ci “viene incontro”, “a metterci in cammino verso di Lui”, ha sollecitato il presule, che ha poi definito Marta “il segno della nostra fede, segno che quando il Signore vuole incontrarci, deve trovare in noi delle persone vigilanti, pronte, pronte a correre verso di Lui senza esitare”.

Oggi e domani i giovani avranno l’occasione di partecipare ai “Dialoghi con la città”, eventi di carattere culturale, spirituale, artistico e musicale diffusi in oltre 30 luoghi di Roma, tra centro e periferia, in piazze, chiese, teatri, auditorium. Il programma è disponibile sul sito del Giubileo.